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Al via il tour Europeo

Il Campionato del Mondo entra nella fase cruciale europea, con il GP in Portogallo in programma questo fine settimana, e Tony torna nel Continente con fiducia e motivazione alle stelle dopo la prima vittoria della stagione.

Arbolino è pronto a salire sulle montagne russe dell'Algarve International Circuit, per il quinto round della stagione 2022, puntando a continuare la sua crescita dopo la sensazionale vittoria all'inizio di questo mese nel Gran Premio delle Americhe.
Tre primi sei piazzamenti nelle prime quattro gare all'estero, hanno portato il 21enne al terzo posto nella classifica del Campionato del Mondo che adesso punta ad un altro grande bottino di punti a Portimao. 🇵🇹

L'azione prenderà ufficialmente il via da domani con le FP1 alle ore 11:55 fino alla gara di 23 giri domenica, alle ore 15:30.


Inaugurato il 2 novembre 2008 dalla Superbike, il tracciato dell'Algarve è lungo 4.6 chilometri e presenta una variazione di curve e di altimetria molto interessante e divertente per i piloti. C'è un motivo infatti se viene definita una pista da montagne russe: ha curve di vario raggio, con dislivelli da brivido; la pendenza può raggiungere il 12% in discesa e il 6% in salita.

Ai curvoni veloci, vengono alternati tornantini lenti e la potenza dei motori sarà meno determinante rispetto a Austin, se non sul lungo rettilineo dei box.

 

La prima parte di tracciato è più lenta, con i tornantini di curva 3 e curva 5, poi si aprono una serie di curvoni tra salite e discese che portano fino al tornantino di curva 13, che anticipa i due curvoni verso destra di percorrenza pura che immettono sul traguardo. Servirà telaio e buon compromesso tra velocità e percorrenza. 

Secondo i tecnici Brembo questo circuito rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 3. Le tre frenate più dure del tracciato sono tutte comprese nelle prime 5 curve, anche se alla curva 13 la perdita di velocità, lo spazio e il tempo di frenata sono superiori alla curva 3: inferiori sono però la decelerazione e la pressione del liquido frenante Brembo.

I continui saliscendi che lo caratterizzano rendono difficile per i piloti calibrare le staccate, con il rischio di arrivare lunghi in discesa o di frenare troppo presto in salita. Risulta quindi fondamentale disporre di un'ottima pompa freno e di regolarla sulle proprie necessità.

Una particolarità di questo gran premio, di cui tenere conto, è che la MotoGP disputerà la sua gara dopo la Moto3 e prima della Moto2. Da verificare quindi le condizioni dell'asfalto!

 

🎙Tony:
"È fantastico correre di nuovo in Europa, ma ora dobbiamo lavorare ancora di più per mantenere questo eccellente inizio di stagione. Mi sento pronto e so che il Team si sente pronto per fare un altro positivo passo avanti. So che se possiamo migliorare dove vogliamo, saremo solo più competitivi e questo ci dà una grande opportunità per mantenere lo slancio. La vittoria ad Austin è stata una grande sensazione per tutti e ora l'obiettivo è continuare le nostre ottime prestazioni e spingere per esibirci ad un livello molto alto".