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FAME DI PODIO

Tony Arbolino si prepara alla battaglia di Barcellona, la terra che lo ha accolto calorosamente questo anno.

Dopo un recente Test di successo al Circuit de Barcelona-Catalunya, Tony Arbolino torna sulla pista di 4,6 km per dare inizio all'azione di gara questo fine settimana, nel nono round del Campionato del Mondo Moto2 2022.

Arbolino ha entusiasmato il suo pubblico di casa in Italia lo scorso fine settimana, con una valorosa sfida sul podio prima di accontentarsi di 13 punti preziosi, con un quarto posto che lo porta a soli 25 punti dal comando del Campionato del Mondo.


Questo week end invece tocca alla calda Spagna e l’italiano ha bei ricordi del Circuito Catalano, che lo ha visto qualificarsi in Pole Position in Moto3 nel 2020 e concludere in seconda posizione!

 

Tony è quindi fiducioso di poter lottare in testa nella gara di 22 giri di domenica, dopo essere stato in grado di produrre un ritmo di gara veloce e costante durante i due giorni di test del mese scorso.

Non vediamo dunque l'ora di vederlo scendere in pista ed iniziare i preparativi per lo scontro in Catalunya, che inizieranno ufficialmente domani alle 10:55, ora locale.

Il circuito di Barcellona-Catalogna,conosciuto anche come Montmelò, è stato inserito nel calendario della MotoGP nel 1992 ed ospiterà anche quest’anno il Motomondiale per il 30° anno di fila. 

Il tracciato è lungo 4655 metri ed è composto da 16 curve, la maggior parte delle quali molto ampie e veloci, intervallate da rettilinei molto amati dai piloti perché consentono di raggiungere alte velocità in pochi secondi. 

Tuttavia, a causa del caldo e delle grandi frenate, questa è anche una delle piste più impegnative di tutto l’anno per il fisico dei piloti e per i freni, che sono molto sollecitati per tutto il percorso.

Per l'impianto frenante, infatti, le curve più difficili sono nell'ordine la prima, la decima e la quarta. La prima fa decisamente paura: si arriva in fondo al rettilineo ad una velocità di 342 kmh e in una spazio di frenata di 275 metri, la MotoGP scende a 99 kmh in 5,6 secondi. 

Quasi tutte le altre staccate sono decise e ravvicinate.

 

Il circuito catalano quindi rappresenta una sfida per Brembo, azienda leader negli impianti frenanti. Infatti in una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5, identico al Sepang International Circuit e inferiore solo ai tracciati di Red Bull Ring, Twin Ring Motegi e Chang International Circuit.

🎙️Tony:  “Veniamo da un fine settimana al Mugello dove abbiamo colmato il gap in vetta al Mondiale e questo mi rende molto motivato per Barcellona. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro per darmi una moto molto competitiva al Mugello e non vedo l'ora di fare un ottimo risultato questo fine settimana. Voglio essere più veloce e più forte in tutte le aree e continueremo a lavorare per migliorare”.